Design a Londra

Creativi rilanciate il Design Italiano                                                           by Dott. Ing. Carlo La Ferlita

una grande opportunità di lavoro, un potenziale essenziale per l’industria.

Non più Milano, ma Londra è la capitale internazionale del design e si gioca la sua partita “one to one”:

Lei contro il resto del mondo.

Una partita a scacchi, esattamente come quella che centinaia di turisti hanno giocato in Trafalgar Square, dove è stata installata un’enorme scacchiera, disegnata dall’artista madrileno Jaime Hayon. I pezzi, in ceramica dipinta a mano, alti fino a 1,80 cm, sono stati l’ironico simbolo del “made in Spain”, con cavalli, torri e teste coronate a vigilare. La capitale si è travestita da prima donna, anche se i londinesi, quelli che brulicano incravattati nelle strade della City e quelli che arrancano sugli autobus a due piani verso le periferie multirazziali, non ci hanno fatto troppo caso, impegnati ad affrontare ogni giorno gli effetti ancora dolenti della loro grave crisi economica.

Da Milano a Miami, passando per Tokyo, tutti gli operatori del settore sono andati a vedere, frotte di persone infilate nel vorticoso succedersi di eventi ed installazioni, 163 mostre, 42 eventi ufficiali al giorno, avanguardie dell’architettura, dell’arte, della grafica, del digital design, hanno raccontato come…

una nuova avanguardia creativa possa far fronte alla contrazione dei consumi.

La risposta sembra essere un assottigliarsi del limite che ci divide da un mondo ideale fatto di nuove e più intelligenti tecnologie, l’ottimizzazione delle risorse spinta al massimo, ed una riflessione su come imparare a fare un passo indietro per guardare avanti:

come nell’uso/riuso di materiali tradizionali quali il legno, ma pensati, creati e lavorati in chiave ecologica, lo stesso dicasi per le materie plastiche, il vetro, i metalli…

I principali eventi trovano sede, da sempre al Victoria and Albert Museum, luogo di incontri ufficiali e i dibattiti, dove si riuniscono designer per presentare progetti come quelli di illuminazione alternativa alle lampade a incandescenza, ora bandite dall’Unione Europea, e poi il

tradizionale appuntamento al “100% Design London” a Earls Court

ed il più giovane ed estroverso appuntamento

il “Tent London”, nella sempre trendy e molto underground Brick Lane.

E’ proprio qui, al Tent, che si espongono i progetti forse più interessanti, sicuramente i più freschi, intrisi di entusiasmo. Alcuni vengono esposti nella nuova sezione dedicata al digitale: nanotecnologie applicate alla cinetica, al servizio dell’interazione e dell’immersione totale in ambienti multisensoriali.

Con un tocco si produce musica, con uno spostamento si attivano robot, schermi a parete riflettono le mille luci di una metropoli lontana e ologrammi di uccellini cinguettano dentro gabbiette aperte: “All Beauty. No Mess or Mortality”, più che il titolo di un’opera appare come il viatico di nuovo pensiero creativo. Padrini Sir Terence Conran e Philippe Starck, le iniziative trovano sponsor come la Mydeco, mega-portale per la vendita di design on-line – www.mideco.it

Scienza e design vanno sempre più intrecciandosi per definire il lifestyle del secondo decennio del XXI secolo.

Dalle proposte di massa di IKEA, è segno tangibile di come il mondo del design si stia insinuando sempre più profondamente nei gusti del grande pubblico.

Quindi sono i giovani designer che possono, con la loro creatività innovativa, stimolare i mercati e la produzione industriale.

Il pensiero creativo, è la speranza per il futuro, di lavoro per i giovani, che in tutta Europa si sentono sempre e comunque le vittime sacrificali di un sistema economico che è crollato…..in effetti è come se fosse passata una guerra…economica che ha visto sconfitti le Borse di tutto il mondo….., in particolare noi nel vecchio e nel nuovo mondo….

Se non vogliamo essere stritolati dai Giganti asiatici, che avanzano comunque e sempre, quale grande opportunità allora per i giovani per inserirsi con le loro idee per creare il XXI secolo!

Per competere con i molto più agguerriti giovani d’oriente…..più preparati………, no assolutamente, su questo piano i termini di confronto vengono chiaramente sfalsati e manipolati…..

Amati giovani non piangetevi comunque addosso dunque, cogliete la sfida:

tutti, in competizione con tutti,

è questo il mondo globale,

la crisi economica è la vostra occasione per cogliere per cambiare anche le regole,

il futuro nelle vostre menti libere senza confini………………………………

Auguriamoci quindi, che come prolifico di movimenti furono i primi decenni del secolo scorso, anche in questo inizio di XXI secolo, si scatenino architetti e designer, ………….

nuovi movimenti, arte, musica, tecnologia, filosofia, estetica…..politica, sembra che la cultura si sia dissociata…………..è tutto imploso in Internet? No, decisamente, ma la Comunity non fa emergere il Genio, ed allora Londra, Berlino, Milano siano ancora centri propulsivi della nostra moderna cultura…ma giovani fatela esplodere, guardatevi alle spalle e caricatevi di adrenalina creativa………..

liberatevi,

progettate,

spazi,

oggetti,

trasformate il quotidiano, che ci circonderà,

sognate le ambientazioni del nostro prossimo futuro,

la pace sociale può essere anche nelle vostre mani,

l’ambiente potete plasmarlo e farlo plasmare attraverso la vostra creatività

Che forza avete creativi del XXI secolo…..da Voi dipenderà la Storia.

Dott. Ing. Carlo La Ferlita

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