E-Learning Lavoratori stranieri
SICUREZZA E SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO
RIVOLTA A LAVORATORI STRANIERI
Il D.Lgs. 81/08 al titolo I, sezione IV, art. 36 dedicato alla formazione, informazione e addestramento dei lavoratori recita al punto 1: “il datore di lavoro provvede affinché ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attività […], sulle procedure che riguardano […] la lotta antincendio, l’evacuazione dei luoghi di lavoro”;
Al punto 4 specifica inoltre che “il contenuto della informazione deve essere facilmente comprensibile per i lavoratori e deve consentire loro di acquisire le relative conoscenze.
Ove la informazione riguardi lavoratori immigrati, essa avviene previa verifica della comprensione della lingua utilizzata nel percorso informativo”.
Da qui la proposta di un progetto “unico” nel suo genere, ovvero di trattare tutti gli argomenti, inerenti alle tematiche sulla sicurezza, già sviluppati in italiano con una terminologia semplice, supportato da immagini esplicative, animazioni e piccoli filmati, anche nelle lingue di origine dei lavoratori stranieri.
Lasciando il testo scritto in italiano e traducendo nelle varie lingue il parlato, che scorre con il programma, si offrirà così ai lavoratori non solo di avere la migliore comprensione dei concetti e dei contenuti richiesti, ma anche quella di iniziare un percorso culturale di apprendimento di un linguaggio più propriamente tecnico e specifico, nell’ambito della sicurezza.
Le cause dei continui infortuni sul lavoro sono da imputare a diversi fattori, tra i quali la maggiore presenza dei lavoratori stranieri che si verifica nei rami di attività tendenzialmente più pericolose. Infatti il settore delle costruzioni e quello agricolo, della lavorazione dei metalli, del legno, della gomma plastica, dei minerali non metalliferi, hanno avuto, mediamente, nel loro insieme oltre 171 incidenti denunciati ogni mille assicurati. In secondo luogo, se facciamo un’analisi per età degli infortunati vediamo che il 54% dei lavoratori stranieri infortunati ha meno di 34 anni. Questo binomio, su cui tanto ancora si parla, giovane età e lavoratori stranieri e, a cui non sono state quasi mai offerte soluzioni valide, facilmente percorribili, ci suggerisce un approccio, in uno spirito che possiamo considerare di innovazione, ovvero quello della informazione e formazione in e-learning in lingua straniera, con il sistema SE-Securengineering, creato dalla società Sicuring s.r.l. associata AIFOS.
Si deve dunque puntare a ridurre i moltiplicatori dei fattori di rischio quali la non comprensione e la giovane età, che incidono pesantemente sugli infortuni. I motivi sono anche altri, dalla poca esperienza alla scarsa attenzione e talvolta superficialità. Ovviamente questo incide più sui lavoratori stranieri che sui lavoratori locali, data la maggior componente di lavoratori giovani rispetto agli italiani. In secondo luogo, è ragionevole ritenere che il fenomeno sia dovuto anche ad una minore cultura della prevenzione. Spesso gli immigrati vengono da Paesi arretrati od in via di sviluppo in cui l’attenzione su molte problematiche, anche lavorative, è posta in termini ben diversi, con la conseguenza che sulla sicurezza è presente una minore sensibilità.
Questo problema è aggravato, poi, dallo scarso investimento in formazione per questa categoria di lavoratori, che ha certamente bisogno di formazione “ad hoc” e specifica.
Non basta affidarsi alla mera comprensione della segnaletica e della cartellonistica, non bastano gli opuscoli multilingue, occorre incentivare una formazione basata su strumenti comunicativi appositamente affinati ed è proprio da tale necessità che Sicuring s.r.l. ha progettato il seguente percorso formativo. Un progetto ad ampio raggio, già sperimentato con successo per i lavoratori di lingua italiana, da estendere ai lavoratori stranieri persino per i comparti a minor rischio, come quelli della ristorazione e bar, alberghiero, imprese di pulizia, parrucchieri ed estetica, ecc.. settori tra l’altro non sempre facilmente raggiungibili, anche per la particolarità dell’organizzazione, orari e turnazione di lavoro.
La modernizzazione, l’ottimizzazione delle risorse, l’efficacia, l’ampia diffusione sono aspetti fondamentali, che si potranno raggiungere con questo progetto, con ulteriori fattori positivi:
Con il sistema e-learning il lavoratore potrà più facilmente far proprie le nozioni e gli argomenti, ripetendo i moduli, finché non risulteranno chiari, prima di procedere oltre e, comunque le verifiche di apprendimento, che devono essere superate prima di poter passare ai moduli successivi, saranno fondamentali per creare una solida base formativa.
Sappiamo che ci sono settori particolari che convogliano preferenzialmente lavoratori di specifiche nazionalità, per cui le scelte saranno in questo senso indirizzate: i corsi base richiedono la traduzione nelle principali lingue, come il rumeno, l’albanese, il polacco, ilcinese, il filippino, l’arabo, lo spagnolo, il portoghese, ed altri linguaggi da valutare e, gli argomenti specifici, vengono tendenzialmente sviluppati da Sicuring s.r.l., in un ambito di fruizione di maggiore interesse.
Il metodo studiato dalla Società di Ingegneria Sicuring s.r.l., in collaborazione con la Confederazione Autonoma Sindacati Artigiani, l’Agenzia formativa AS Consulting e con l’Associazione AIFOS, con il metodo e-learning SE-Securengineering, si basa su un iter formativo strutturato in moduli, che offre al datore di lavoro ampi margini di personalizzazione, permettendogli di creare percorsi differenziati in base al ruolo e mansione che ogni addetto ricopre nell’impresa, all’uso di macchine ed attrezzature e sostanze; questo approccio formativo consente inoltre di formare i nuovi assunti just in time, o intraprendere azioni di aggiornamento e miglioramento delle conoscenze in materia di sicurezza.
I video corsi creati sono stati improntati con l’obiettivo di riuscire a creare nel lavoratore una coscienza autocritica del rischio, cercando di stimolare la propria capacità di valutazione, ed offrono il vantaggio di poter far organizzare direttamente ai lavoratori le tempistiche e le modalità che egli ritiene più consoni per il proprio apprendimento.
Queste realtà operative in completa sinergia, mettono a disposizione tale metodo formativo rivolgendosi a varie realtà operative, con flessibilità ad uso del artigiano, della PMI ma anche utilissimo esempio operativo in più grandi realtà, sia private che pubbliche: dal mondo dell’edilizia e stradale, a quello dell’agricoltura, al tessile, per le imprese di pulizia, per il settore alberghiero e dellaristorazione, per le attività di lavorazione del legno, di materie plastiche, parrucchieri ed estetica, officine meccaniche, magazzini,commercio, call center, ecc. moduli informativi e formativi sempre aggiornati ed indirizzati alle reali esigenze delle attività aziendali.
Ogni percorso comprende argomenti teorici basilari, aggiornati al D.Lgs. 81/08 ed una parte pratica, che con metodica impostata sulla intuitività del lavoratore, e con l’ausilio di immagini e fotografie, affronta innumerevoli situazioni di rischio che possono essere riscontrate durante il lavoro; inoltre grazie all’integrazione in pacchetti applicativi settoriali, si offre anche la formazione per la gestione di macchine, attrezzature e sostanze, come mezzo di informazione all’uso, alle manutenzioni, ecc. relativa alla realtà stessa dell’impresa. Temi specifici sono dedicati per l’addestramento alla lotta antincendio per attività a basso rischio, ed alla gestione delle emergenze, la guida sicura, i rischi derivanti dall’uso di alcool e droghe, HACCP, ecc.. e rivolti alla formazione dei Datori di lavoro, Dirigenti, Preposti edRLS con specifici approfondimenti.
Alla conclusione del percorso formativo ed informativo il programma compila e stampa in automatico, in doppia copia, l’attestato di validazione, supportato dalle indicazione di tutti gli argomenti svolti dal lavoratore e l’esito dei quiz forniti in maniera random dal database.